martedì 1 febbraio 2011


Sandro Glavina ROCK OPERA "SPARTITI SEGRETI DI RICCARDO VINCENZO DORACCI".

Trama dell'opera

Nel mercatino dell’antiquariato di San Miniato (PI), Sandro Glavina acquista un ottocentesco lume a petrolio da tavolo. Usato come sopramobile nella casa empolese, un giorno il lume viene urtato e cade a terra rompendosi. Con sorpresa si scopre che il lume all’interno della sua base, cela un piccolissimo taccuino di una ottantina di pagine. Si tratta di un taccuino con fitte annotazioni, molte delle quali quasi illeggibili, ed alcune pagine riportano anche appunti di notazioni musicali. In una pagina c’è anche uno sbiadito ritratto… Il taccuino è quello appartenuto a Riccardo Vincenzo Doracci, naturalista, studioso di filosofia e cultore di musica rinascimentale, barocca e del romanticismo del suo tempo, ricercatore inoltre di musiche di varie culture ed etnie incontrate durante i suoi viaggi in Sudamerica ed in Oriente, indi compositore per hobby. Doracci, nato a Firenze nel 1805, morto presumibilmente nel 1885 (da quanto si evince dalle sue ultime annotazioni) a Londra. Scorrendo le pagine del taccuino si intuisce che lo stesso è più che altro una agendina nella quale sono fissati alcuni pensieri ed appunti essenziali del Doracci che si riserva di sviluppare i suoi scritti su altri documenti. Dai suoi appunti ed alcune sue frasi si evince però che Doracci nel 1870 viene travolto da una carrozza a cavalli a Londra, rendendolo storpio. Doracci pur identificando la carrozza, e la presunta appartenenza, si vede negare dalle autorità giudiziarie londinesi l’esistenza della stessa. “La carrozza non è mai esistita, sono fantasie del Doracci che si è ferito chissà come, forse in una rissa”. L’amarezza, lo sconforto, la sofferenza fisica lo accompagnano negli ultimi anni della sua vita che da un lato è stata proficua per le ricerche antropologiche e musicali compiute, ma che nella sfera affettiva ha riservato molto dolore al Doracci poichè ha perduto la moglie ancora giovane e la figlioletta in tenera età. Da quelle scarne notazioni musicali ritrovate nel taccuino del Doracci, probabilmente prime bozze delle sue ideazioni compositive contaminate dalle molte culture, nasce questa Opera Rock Sinfonica “Spartiti Segreti” di S. Glavina e L’U&L’O.